L’avocado è un curioso frutto, utilizzato in cucina per lo più come un ortaggio. Ma come fare per capire se un avocado è maturo?
Originario del Messico meridionale e dell’America centrale questo frutto è stato un conquistadores dei nostri cuori. Pensatelo nella sua forma paffuta e dipinto nelle sue forme a seconda del suo grado di maturazione dal verde bosco al viola intenso. Proprio per questo ci ispira tenerezza e non per niente è oggetto di molte vignette dolci e divertenti.
Ma ancor prima di conquistare il mondo aveva già rapito gli Aztechi che lo consideravano un potente afrodisiaco.
Nonostante sia un frutto fresco è molto ricco di acidi grassi monoinsaturi e povero di carboidrati. Proprio in virtù della sua composizione nutrizionale rappresenta uno tra gli alimenti più utilizzati nelle diete chetogeniche.
Devi sapere che 100 grammi di avocado maturo contengono in media 8 grammi di carboidrati e 10- 20 grammi di grassi tra i quali la percentuale dei monoinsaturi che può sfiorare il 30% a seconda della varietà.
Una particolarità dell’avocado è che dopo aver raggiunto la sua maturazione fisiologica può rimanere sulla pianta anche vari mesi. Solo quando si stacca dall’albero si innescheranno tutti quei meccanismi enzimatici che porteranno alla maturazione del frutto e ad un ammorbidimento della polpa.
La varietà di avocado più commercializzata e venduta è la Hass, in quest’ultima quando matura il frutto si assiste anche ad un annerimento della buccia.
Tutto molto interessante, ma come faccio a capire se un avocado è maturo?
Dunque, una volta raccolto a temperatura ambiente, l’avocado comincia ad aumentare al sua respirazione ed inizia a produrre etilene. Quest’ultimo è l’ormone che segnala al frutto che è entrato nella fase della maturazione finale. Proprio per via di questo processo semplificatamene descritto la polpa del frutto sarà sempre più morbida al tatto e il colore della sua buccia rugosa da verde bosco passerà ad un viola intenso fino ad arrivare ad un colore nerastro.
Il mio consiglio è di prestare attenzione quando ti appresti a comprare un avocado. Guardando bene la buccia ti si apriranno tre scenari :
- completamente violaceo con tendenza al nero e al tatto parecchio morbido il frutto è troppo maturo;
- se sarà verdastro e al tatto duro è acerbo;
- se sarà tra il verdastro tendente al violaceo e al tatto si presenterà morbido il giusto tanto da non lasciare le impronte appena toccato è perfetto per l’acquisto.
Un avocado è pronto all’acquisto e alla sua conseguente consumazione quando si presenta leggermente morbido alla pressione delle dita, anche l’aspetto colore è importante ma è già stato descritto.
Il mio consiglio è quello di abbinare questo delizioso frutto dalla polpa burrosa come ingrediente nelle tue colorate insalate o spalmato sul pane, abbinandolo a pomodorini a fette o verdure grigliate. Questi accostamenti sono funzionali affinché i grassi monoinsautri contenuti nell’avocado aiutino l’organismo ad assorbire luteina e caroteni presenti nelle carote e nei pomodori.
Assaggia questo meraviglioso frutto e scrivimi nei commenti con quali cibi preferisci abbinarlo!
